Nel cuore dell’Argentina vive la leggenda del Gauchito Gil, un uomo realmente vissuto alla fine dell’800, diventato santo per volontà del popolo. Considerato da molti un “Robin Hood argentino” perché rubava ai ricchi per aiutare i poveri sfidando le ingiustizie del suo tempo. Catturato e ucciso dalle autorità, diventa martire, eroe e poi figura miracolosa. La sua storia è sopravvissuta nella fede di milioni di persone che, ancora oggi, lo invocano per protezione, salute e fortuna.
Ogni 8 gennaio migliaia di fedeli si riuniscono nel luogo dove visse, ma la sua presenza si percepisce ogni giorno: nei clacson che risuonano davanti ai suoi santuari, negli altari lungo le strade, nei colori rosso e blu che segnano la sua devozione.
Ho voluto raccontare questa fede silenziosa e potente al di fuori delle ricorrenze ufficiali, nella quotidianità, quando il mito diventa vita e la spiritualità popolare si rinnova in gesti quotidiani di speranza.