CHI SONO

Il mio modo di guardare il mondo

Mi chiamo Giuseppe Troisi e fotografo per comprendere, non solo per raccontare.
Attraverso l’obiettivo cerco di entrare nel ritmo delle persone, dei luoghi, dei gesti quotidiani che spesso passano inosservati.
La mia fotografia nasce dal tempo e dall’ascolto: un incontro silenzioso con ciò che è reale, fragile e autentico.
Ogni immagine è un frammento di umanità raccolto lungo il mio cammino.

I miei progetti

Appassionato di fotografia sin da ragazzo, da alcuni anni mi dedico a raccontare storie di persone mediante le immagini che catturo attraverso la lente.
I miei progetti non durano ore o giorni, ma mesi o anni. Nei miei lavori ho incontrato una famiglia che intreccia il giunco ad Acquarica del Capo in Puglia, un cercatore di tartufi in Molise, i pescatori di Santa Marinella, una coppia di allevatori di capre di Canale Monterano, tutte persone che con i loro mestieri e il loro stile di vita si collocano al di fuori del flusso generale scandito dalla globalizzazione. Alcuni di questi progetti sono ancora in itinere. Ho portato a termine tre progetti all’estero, due in Argentina (Buenos Aires) e un altro a Cuba (Santiago de Cuba) con i quali ho partecipato a vari concorsi fotografici internazionali.
Alle attività faccio seguire delle mostre con le quali condivido la mia esperienza e le mie foto per far conoscere le realtà nelle quali mi sono addentrato.
Non ho mai smesso di raccogliere fotogrammi delle mie uscite nella natura, studiare la tecnica fotografica, leggere libri e riviste, sviluppare e stampare in camera oscura.

La mia Formazione

Lingue parlate:

Dove le immagini diventano voce.

Ogni fotografia è un frammento di umanità che merita di essere ascoltato.
Scopri i progetti che raccontano le persone, i luoghi e le storie che mi hanno cambiato.